Filiale Mariahilf, Zentrale
Mariahilfer Str. 58
1070 Wien
Nel 1939 Jacob Komolka aprì a Vienna un piccolo negozio di tessuti in Mariahilfer Strasse.
Oggi è suo nipote Herbert Komolka a gestire l’azienda che viene considerata il più grande negozio al dettaglio di tessuti in Europa.
Nella città di Vienna esistono due filiali che si trovano in posizione centrale e possono quindi essere facilmente raggiunte anche con i mezzi pubblici. La sede nella via dello shopping più famosa di Vienna – Mariahilfer Straße – è la filiale più grande, anche se a giudicare dall’ingresso poco vistoso non ci si aspetterebbe mai di trovare all’interno uno spazio di oltre 2.000 mq distribuito su 3 piani.
Sugli scaffali del negozio sono disposte una sopra l’altra decine di migliaia di rotoli e pezze di tessuto, e altre migliaia sono stoccate nel magazzino. L’offerta è così ampia che ci si stupisce di come i commessi riescano a tenere traccia e memoria delle merci in vendita. I proprietari si fanno vanto di rifornirsi dai migliori produttori europei di tessuti di alta qualità con un assortimento quasi infinito; in negozio si trova qualsiasi cosa: lane di tweed, Loden e bouclé, gabardine, sete, pizzi, chiffon, organze, velluti, laminati e tessuti decorati con ricami e paillettes.
Al piano terra è presente un fornitissimo reparto merceria, mentre nel reparto taglio i clienti possono comodamente sfogliare riviste e cataloghi come Vogue, Burda, Mc Pattern’s … e anche bersi un caffè, perché non sempre lo shopping deve essere frenetico e stressante!
In una intervista rilasciata a Die Presse nel 2017, Herbert Komolka racconta:
“Mio nonno era conosciuto come “Jacob a buon mercato”, il mercante che inseguiva la concorrenza delle grandi aziende con i suoi prezzi bassi. Quando Jacob Komolka aprì il suo negozio 80 anni fa, il mondo era molto diverso e in Mariahilfer Strasse c’erano altri dieci enormi negozi di tessuti. Oggi non esistono più.
“Noi abbiamo raccolto tutti gli stock che erano ancora in circolazione e oggi il nostro negozio è l’ultimo a poter ancora disporre di un’offerta del genere. La gente viene da noi da ogni parte d’Europa: dall’Opera di Berlino o da Zurigo arrivano registi e costumisti a scegliere e procurarsi i materiali di cui hanno bisogno per le loro produzioni”. Anche molti proprietari di boutique dei paesi del centro Europa vengono a fare scorta di tessuti qui, insieme a designer, studenti di moda e sarti.
“Quindi non abbiamo più un unico target di clientela. Un tempo erano soprattutto le casalinghe, mentre oggi serviamo molte “nicchie” diverse. Abbiamo ad esempio un’ampia selezione di articoli nel settore “abiti eleganti”. “Siamo forti nei cocktail”, intendendo gli abiti da cocktail a noleggio.
Un’altra vasta area di attività riguarda i tessuti per dirndl, gli abiti ispirati al costume tradizionale delle classi elevate. Si tratta di una moda ancora molto diffusa nella parte meridionale della Germania, in Austria, nella Svizzera di lingua tedesca e nella regione geografica Italiana, in Trentino – Alto Adige, e nella Valcanale friulana. I vestiti ispirati al dirndl sono conosciuti come Landhausmode, per i quali Komolka acquista principalmente dalla tessitura austriaca Jill Silk.
“E’ un’azienda molto creativa e mi rende orgoglioso di poter offrire prodotti “Made in Austria”.
Perché l’origine europea della produzione oggi è tutt’altro che scontata nel settore tessile, “anche i fornitori stanno morendo da noi. L’industria tessile in Europa si contrae significativamente anno dopo anno. La creatività c’è ancora, ma la produzione si è spostata in Estremo Oriente.”
Grazie ai rapporti di fiducia costruiti negli anni, Komolka può ottenere anche piccole quantità di tessuti da grossisti o produttori senza costi aggiuntivi. Per gli articoli più esclusivi compro una media tra 20 e 50 metri per tipo. “Normalmente nessun produttore manderebbe neanche un commesso in magazzino per così poco.”
“Quando si tratta di moda su misura, da noi l’attenzione viene rivolta a all’individualità di ogni persona.”
Si tratta di un atteggiamento che è andato perdendosi nella “produzione di massa” dell’abbigliamento industriale. Viviamo in un’epoca frenetica in cui la moda e le tendenze considerate “attuali” cambiano e si rinnovano costantemente a brevi intervalli. Sempre più spesso capita di non trovare nulla di adatto nelle collezioni di “Moda Pronta” offerte nei centri commerciali.
“Noi da tempo ci siamo resi conto di questa tendenza e ci impegniamo a sostenere la creatività personale. Con la nostra vasta gamma, siamo un’alternativa interessante ai negozi di moda industriale, perché da noi è chi compra a scegliere e decidere quali colori, quali materiali e quale stile sottolineano al meglio la propria personalità.
L’abbigliamento che la razza umana ha inventato migliaia di anni fa per proteggersi dalle intemperie e dalle condizioni ambientali estreme può ritornare ad essere un’Arte, un mezzo di identificazione importante capace di esprimere e riflettere la propria interiorità.